DANZA SULLA MIA TOMBA DI AIDAN CHAMBERS



Dicono che la memoria può rimuovere le esperienze dolorose, proprio come può registrare con tanta chiarezza ogni istante dei Grandi Momenti. Deve essere vero, altrimenti tutti ricorderemmo i momenti terrificanti, giusto? Come nascere. E quando tutto sarà finito, la morte ce la ricorderemo?

Devo continuare, devo continuare…


L’erba della tomba del vicino è sempre più verde


Siamo quello che fingiamo di essere,

quindi dobbiamo stare attenti a quello che fingiamo di essere


Henry Robinson aveva un tipo tutto suo di Migliore Amico ideale: qualcuno con una scatola di fagioli magici piena di avventure, con cui stringere eterni patti di sangue. Non aveva trovato ancora nessuno che corrispondesse alla descrizione, ma ora gli veniva offerta una possibilità: un ragazzo su un dinghy giallo lo aveva visto cadere in mare e stava correndo in suo soccorso.


Questo splendido coming of age racconta di Hal, con le ginocchia troppo basse e un hobby per la Morte, e di Barry, con una trascinante voglia di godersi la vita.

La penna di Aidan Chambers fa riflettere le menti più aperte, con l’ironia velata di Hal e il suo modo unico di vedere il mondo, come attraverso la superficie dell’acqua.

-Ale

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