LA STRADA DI CORMAC MCCARTHY

 

Ce la caveremo, vero, papà?

Sì. Ce la caveremo.

E non succederà niente di male.

Esatto.

Perché noi portiamo il fuoco.

Sì. Perché noi portiamo il fuoco.


Lui era diffidente. Si diceva che i sogni giusti di un uomo in pericolo, erano sogni di pericolo, e tutto il resto era il richiamo languido della morte.


Si videro riflessi in uno specchio, e lui quasi alzò la pistola. Papà, siamo noi, disse il bambino. Siamo noi.


“La strada”, un romanzo post apocalittico dello scrittore statunitense Cormac McCarthy, pubblicato nel 2006, racconta la vita di un figlio e di un padre dopo che la Terra è stata completamente distrutta, fatta in macerie, incenerita.

Poco è rimasto in vita, se non i due protagonisti e qualche loro simile, diventato un vero e proprio animale, anzi un cannibale. I due protagonisti cercano in tutti i modi di rimanere in vita l’uno per l’altro, di dirigersi verso l’oceano in cerca di qualche barlume di vita e di ritrovare, finalmente, un luogo sicuro da chiamare ‘casa’,  ma ormai il nulla è casa.

Il romanzo potrebbe sembrare dalle prime pagine arduo, malinconico, ma in realtà è enigmatico, misterioso, spinge a leggerlo fino in fondo per scovare un vero e proprio lieto fine a questo scenario post-apocalittico, svuotato ed inutile.

-Ali


Commenti

Post più popolari