CUORE DI EDMONDO DE AMICIS
“Coraggio... piccolo soldato dell'immenso esercito. I tuoi libri sono le tue armi, la tua classe è la tua squadra, il campo di battaglia è la terra intera, e la vittoria è la civiltà umana.”
“E bada che se non conserverai queste amicizie, sarà ben difficile che tu ne acquisti altre simili in avvenire, delle amicizie, voglio dire, fuori della classe a cui appartieni: e così vivrai in una classe sola, e l’uomo che pratica una sola classe sociale, è come lo studioso che non legge altro che un libro.”
“I poveri amano l'elemosina dei ragazzi perché non li umilia, e perché i ragazzi che han bisogno di tutti, somigliano a loro... L'elemosina d'un uomo è un atto di carità: ma quella d'un fanciullo è insieme una carità e una carezza.”
“L'assassino che rispetta sua madreha ancora qualcosa di onesto e di gentile nel cuore, il più glorioso degli uomini, che l'addolori e l'offenda, non è che una vile creatura.”
Siamo alla fine dell’800 quando si fa strada nel giovane Regno d’Italia un romanzo dai mille insegnamenti: Cuore, che si mostra come il diario di un fanciullo di undici anni, Enrico Bottini, che riporta sulle sue pagine episodi scolastici e alcune lettere dei suoi familiari che dispensano consigli per la sua formazione e la sua crescita. Ciò che rende davvero unico questo romanzo, sono i racconti intrisi di insegnamenti morali e di vita del maestro Perboni, che si comporta, nei confronti dei suoi studenti, come un padre fa con i suoi figli.
Cuore non è solo un libro da leggere, è un pezzo di storia che racconta le difficoltà di una nazione giovane e poco unificata e di un popolo ancora arretrato e segnato dalle differenze sociali: la piccola vedetta lombarda che si sacrifica per centinaia di soldati; il piccolo scrivano fiorentino che lavora fino a tarda sera per aiutare il padre e la mattina si addormenta durante la lezione; Franti, il bullo del romanzo, figlio di una famiglia povera, che ha paura dei più forti e si accanisce sui più deboli.
I bambini di Cuore, dai più poveri ai più ricchi, devono imparare fin da subito ad essere adulti se vogliono sopravvivere alle avversità della vita, come la povertà e la disuguaglianza.
Cuore è un “ululato” all’educazione, al rispetto e alla gentilezza che devono sempre essere presenti in ciascuno di noi.
-Sara
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