L’ATTRAVERSASPECCHI: I FIDANZATI DELL’INVERNO DI CHRISTELLE DABOS


Si era tagliato la barba che gli rosicchiava le guance in modo da lasciarsi solo un pizzetto a forma d' ancora. La rozza pelliccia da viaggio aveva ceduto il posto a una stretta giacca blu notte a collo alto da cui spuntavano le maniche di una camicia impeccabilmente bianca. Quegli abiti conferivano ancora più rigidità al suo lungo corpo magro, ma vestito in quel modo, con la catena dell'orologio e i gemelli che riflettevano la luce delle candele, aveva un aspetto da gentiluomo e non più di animale selvaggio.


Ofelia infilò il dito nello specchio come fosse un' acqua densa, e di colpo li vide tutti e due. Due universi inconciliabili.

Ci vuole fegato per guardarsi negli occhi, vedersi per ciò che si è, immergersi nel proprio riflesso. Quelli che si mettono un velo davanti alla faccia, che mentono a se stessi e si vedono migliori di ciò che sono non ce la faranno mai.

Leggere un oggetto significa dimenticare un po' se stessi per fare posto al passato di un altro…

Atmosfera incomparabile. Emozioni molto forti, e questo è solo l'inizio della saga!

Da appassionarsi ad ogni parola, divorando le righe, le pagine. Sensazione unica nel suo genere, quella che  soltanto un buon libro sa provocare.

~Sofy






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